Presepe Monumentale - Cava dei Tirreni
Forse non tutti sanno che il fatto di fare il presepe, e quindi di riprodurre l’evento della nascita di Gesù Cristi in casa, deriva da una millenaria di una precisa volontà di San Francesco d’Assisi.
All’inizio erano molto semplici, ma poi nel tempo i presepi si sono fatti sempre più grandi e dettagliati, con statuine di tutte le taglie e con vestiti d’epoca, con vedute fantastiche di notti stellate, stalattiti che scendono dal tetto, mare in lontananza, cascate dirompenti e fontane zampillanti dove delle massaie lavano i panni. Ecco, il presepe monumentale a Cava de’ Tirreni è così, davvero bello, grandissimo e pieno di particolari. A Cava è possibile visitarlo nel Santuario di San Francesco e Sant’Antonio: esso copre una superficie oltre 1000 metri quadrati ed è tradizionalmente allestito al primo piano di un’ala del convento. Il presepe permanente è visitabile fino al giorno dell’Epifania e per tutto l’anno a richiesta. Si susseguono le scenografie del presepe settecentesco napoletano e orientale, con i musici mori, i cavalli e il corteo dei re Magi. Particolarmente suggestiva è la riproduzione della Grotta della Natività della Basilica della Natività di Betlemme. L’allestimento del presepe è curato dai frati del convento cavese rivolgendo un pensiero alla tradizione francescana di Greccio. Nel corso del tempo la collezione di pastori e animali databili al Settecento e Ottocento, si è arricchita di opere pregevoli con pezzi del Settecento ed Ottocento. Il terremoto del 1980 coinvolse la navata dove era allestito il presepe, molti pastori si salvarono dal crollo parziale della chiesa e si possono ammirare ancora oggi. Le scale strette e ripide portano ad un vasto ambiente diviso in due da grandi pareti di legno, dove sono allestiti e rappresentati vari momenti di vita di quell’epoca. Di pregevole fattura le statuine del Settecento e dell’Ottocento, tra cui le statuine del famoso scultore cavese Alfonso Balzico, e di particolare bellezza è l’ottocentesco corteo dei Re Magi, con i musici mori e i grandi cavalli a grandezza maggiore delle altre statuine come per mettere in evidenza la magnificenza delle loro vesti e la loro importanza. Sicuramente se vi trovate a passeggiare per Cava de’ Tirreni non potrà mancare una visita al presepe monumentale del santuario francescano, davvero imperdibile e spettacolare.
Vietri Sul Mare
La cittadina di Vietri sul Mare in Campania si trova ad appena 3 km da Salerno ed è la prima delle 13 perle della Costiera Amalfitana. Vietri è considerata capitale indiscussa della ceramica artistica e tradizionale.L'attrazione principale di Vietri non è rappresentata né da un monumento né da un palazzo storico, ma semplicemente dagli oggetti in ceramica. La ceramica vietrese è presente ovunque, l'intera storia della vita quotidiana degli abitanti vietresi è dipinta sulla ceramica, esportata in tutto il mondo. Assolutamente da visitare a Vietri sono le botteghe della tipica ceramica: ognuna di queste ha il proprio laboratorio, le proprie idee ed i propri colori. Le ceramiche di Vietri sono una parte importante dell'identità e dell'economia locale, ma qui, così come in altre località della Costiera Amalfitana, non si può fare a meno di assaggiare un piatto di alici oppure di un piatto di paccheri di Gragnano con pescato fresco del giorno.
Salerno
La provincia di Salerno è un insieme di singolari emozioni.È la bellezza dei suoi litorali costieri. È il fascino di una storia antica. È il profumo di una natura incontaminata. Basta poco per scoprirne la magia. I monti dell’Appennino, autentici monumenti della natura, fanno da cornice ad una realtà di dolci brezze marine, di piccole baie ed insenature, di litorali incontaminati, di corsi d’acqua circondati da verdi boschi, di pittoreschi borghi, di luoghi di una storia lontana, di antiche tradizioni, delle cose fatte con amore. Non manca nulla. E se il fascino della costa cattura lo sguardo del mondo, l’entroterra prende l’anima di chi lo esplora. Il meraviglioso litorale, ricco di spiagge, scogliere e incantevoli grotte, affacciato su un mare che è una sfera infinita di colori, anticipa lo splendore del paesaggio interno.Verdi vallate attraversate dalle acque del Sarno, con i Monti Picentini e Lattari a fare la guardia, paesaggi disegnati da geometriche coltivazioni dalle quali spicca il rosso intenso dei pomodori San Marzano. Una terra accogliente, che offre ai suoi ospiti sapori e profumi, quiete e silenzio, mentre racconta la sua storia passando tra ville, chiese e castelli, tradizioni popolari ed eventi culturali.Una natura generosa che non ha dimenticato nessun angolo del salernitano.Quando si varcano i confini del Cilento, se ne ha la certezza. Pareti rocciose scavate da grotte e anfratti, spiagge bianche, macchia mediterranea e un mare dalle mille sfumature. Così è la Costa del Cilento, che da Agropoli si allunga fino a Sapri, passando per tanti pittoreschi borghi ricchi di storia.Allontanandosi dal mare, si entra nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, uno scrigno di tesori naturali, dove il verde si intensifica con boschi di querce, aceri, frassini e castagni che, sui monti, lasciano il posto a fitti faggeti.Un viaggio in questa terra rimane impresso nella mente e nel cuore.
da Antonietta M. - 19/12/2021, alle 20:35
da gianfranco f. - 18/12/2021, alle 08:08
da PAOLA P. - 17/12/2021, alle 12:50
da Floriana S. - 17/12/2021, alle 10:11
Grazie DLT VIAGGI sempre una garanzia!
da Antonio L. - 17/12/2021, alle 10:08
da Franca C. - 17/12/2021, alle 07:21
da Daniela F. - 05/01/2020, alle 14:49