I borghi più belli della Calabria

Dopo aver dedicato un articolo ai borghi più belli della Puglia, in questo approfondimento ci concentreremo su un’altra splendida regione: la Calabria. Terra di cultura, arte, mare e con un’offerta gastronomica da far venire l’acquolina in bocca, è una meta straconsigliata per ogni tipo di turismo. Che sia balneare o culturale, che abbiate voglia di relax o di movida, è sempre un’ottima soluzione. Ma tornando a noi: quali sono i borghi più belli della Calabria? Conosciamoli insieme:

Aieta

Posto a 525 m. s.l.m., il borgo di Aieta è parte integrante del Parco Nazionale del Pollino. Nonostante la sua natura e il paesaggio montanaro, il centro storico dista soli 12 km dalla costa e conserva i segni del suo passato. Il Palazzo Nobiliare, la Chiesa Madre di S. Maria della Visitazione, i resti del Convento di S. Francesco d’Assisi: sono solo alcune delle cose da non perdere in questo paese.

(Aieta)

Altomonte

In provincia di Cosenza, c’è questo caratteristico borgo che si estende in parte in pianura e in parte in collina, dove si gode di un panorama meraviglioso. Nel visitarlo potrete scoprire posti di notevole importanza come il Teatro all’aperto, la Chiesa di Santa Maria della Consolazione, il Convento dei Frati Minimi, la Torre Normanna e molto altro ancora.

(Altomonte)

Bova

Bova è arroccata sulle pendici dell’Aspromonte in un contesto paesaggistico di indubbio interesse. Ha antiche origini e, nel medioevo, ebbe un ruolo strategico per il controllo del territorio circostante. Ancora oggi Bova è considerata la capitale culturale della Bovesia, ovvero della cultura greca di Calabria. Assolutamente da vedere, in una piazzetta all’entrata del paese, la locomotiva a vapore collocata li a testimonianza del passato dei bovesi come ferrovieri.

(Bova)

Buonvicino

Fondato nel XIII secolo dall’unione di tre casali, il borgo antico di Buonvicino sorge su uno sperone roccioso all’interno del Parco nazionale del Pollino. Non perdete il palazzo De Paola, la Chiesa Madre e i palazzi nobiliari attribuiti alla famiglia Cauteruccio.

(Buonvicino)

Chianalea

Conosciuta come la Piccola Venezia, basta visitare Chianalea per capirne il motivo. Si tratta di un tipico borgo di pescatori ricco di viuzze e barche e con il mare che a volte penetra quassi dentro le abitazioni. Passeggiate in questo borgo, godete del suo fascino e delle belle piazze e recatevi al Castello Ruffo per ammirare un panorama mozzafiato sulla costa siciliana.

(Chianalea)

Civita

Civita fu fondata nel 1471 da profughi albanesi in fuga dall’occupazione turco-ottomana e sorge in una vallata circondata da montagne verdi. Nella zona più antica troverete viuzze, vicoli, slarghi che si intrecciano ma specialmente i tipici comignoli dalle forme minacciose e le ‘case parlanti’ piccole abitazioni con occhi, bocca e naso (ovviamente finestre, porte e canna del camino) che rendono questo posto unico nel suo genere.

(Civita)

Fiumefreddo Bruzio

Paese arroccato sul mare, ha ancora intatta la sua natura di borgo fortificato. Al suo interno, chiese, case e vie costituiscono un patrimonio artistico di indubbio interesse. Non è da meno il meraviglioso panorama che si può apprezzare dalle sue terrazze, così come meritano una visita la Chiesa Madre di Santa Maria ad Adnexis, la Chiesa di San Rocco e Palazzo Zupo.

(Panorama da Fiumefreddo Bruzio)

Gerace

Gerace è, senza dubbio, un luogo da visitare almeno una volta nella vita. Situato all’interno del Parco Nazionale dell’Aspromonte, nel borgo antico conserva chiese, palazzi d’epoca e vani scavati direttamente nella roccia. Da non perdere poi il castello, la cattedrale, la chiesa di San Francesco e, grazie alla sua posizione arroccata, i magnifici panorami del territorio della Locride.

(Gerace dall'alto)

Morano Calabro

Morano Calabro sorge alle pendici del massiccio del Pollino ed è arroccato su di un colle di forma conica a 694 metri s.l.m. Particolare l’organizzazione delle abitazioni che, grazie a un’illusione prospettica, sembrano attaccate l’una all’altra. Tra i diversi monumenti d’interesse rientrano senza dubbio la Chiesa arcipretale dei Santi Pietro e Paolo, la Collegiata si S. Maria Maddalena, la Chiesa e Monastero di San Bernardino da Siena, il Castello Normanno-Svevo e il Convento dei Padri Cappuccini.

(Moreno Calabro)

Oriolo

La bellezza di Oriolo sta anche, e soprattutto, nel fascino medievale ancora intatto. Nel borgo, arroccato su uno sperone a circa 500 metri d’altezza, si possono apprezzare antichi palazzi nobiliari e passeggiare in un luogo che non sembra appartenere ai nostri tempi. Assolutamente da visitare il Castello e la Chiesa di San Giorgio.

(Oriolo)

Rocca Imperiale

Sono tanti i motivi per visitare questo borgo di forma piramidale posto proprio al confine con la Basilicata. A 200 metri s.l.m. ha case disposte a gradinata ai piedi della fortezza dalla quale prende il nome L’aspetto medievale è sottolineato da viottoli, salite, costruzioni medievali. Tra gli edifici da non perdere: l’ex monastero francescano, la Chiesa Madre e le cappelle di San Giovani del SS Rosario e del Carmine.

(Rocca Imperiale)

Santa Severina

Perché Santa Severina è tra i borghi più belli della Calabria? Sarà per il suo castello che si erge davanti la bellissima Cattedrale di Santa Anastasia o magari per la piccola e tipica chiesa di Santa Filomena o Pozzoleo, o, ancora, per il Museo Diocesano e le sue importanti reliquie storiche? A voi la scelta.

(Santa Severina)

Stilo

La posizione di Stilo, disposto a gradinate sulla pietra tufacea sopra un pendio a ulivi e viti, rende questo luogo molto affascinante. A completare la magia ci pensano poi i diversi monumenti, come la Cattolica, chiesa tra le più famose della Calabria, il Duomo e i ruderi del Castello Normanno. Ma è solo un assaggio: visitare per credere.