Come superare la paura di volare

Comodi, veloci e, in alcuni casi, anche low cost, gli aerei sono un ormai un mezzo di trasporto scelto da moltissime persone. Se per tratte lunghe e internazionali sono quasi una necessità, molti ricorrono a voli anche nazionali specialmente quando si devono raggiungere la Sicilia e la Sardegna o spostarsi tra Nord e Sud dello Stivale. Una volta saliti sul velivolo, però, non tutti si comportano allo stesso modo: c’è chi non riesce a trattenere la gioia dovuta all’adrenalina di volare tra le nuvole e chi, invece, si trova a dover combattere con ansia e paura. In alcuni casi c’è una vera e propria fobia, che quindi non permette di salire sull’aereo, in altri si tratta di una paura superabile ma che rende comunque il viaggio davvero poco piacevole.

Ecco allora qualche utile consiglio su come superare la paura di volare. Prima di tutto la parola chiave è ‘distrarsi’, piuttosto che concentrarvi su ogni minimo rumore e movimento, scegliete un buon libro, fare le parole crociate o ascoltate della buona musica. Fare qualcosa che vi tiene impegnati e vi aiuterà a tenere lontani i cattivi pensieri e a far scorrere più velocemente il tempo. Un’altra tecnica è quella di osservare le persone che vi circondando, in molti condividono la vostra paura, e questo vi farà sentire meno soli e maggiormente compresi. Altre persone, rovescio della medaglia, saranno invece tranquillissime, e questo potrebbe rasserenarvi facendovi capire che, in fondo, c’è ben poco da temere. Anche la scelta del posto è di fondamentale importanza, se avete paura dell’altezza vi converrà scegliere il posto vicino al corridoio, mentre le file centrali sono quelle nelle i rumori vengono avvertiti di meno. Naturalmente anche una buona e sana chiacchierata aiuta sempre, se viaggiate in compagnia non avrete problemi, in alternativa potrebbe invece essere un modo per fare nuove amicizie mentre ci si distrae.

Questi sono alcuni consigli su come superare la paura di volare, in caso di gravi problematiche si può, e probabilmente si deve, parlarne con il medico, frequentare dei corsi o richiedere un aiuto specifico.

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